ACCERTAMENTO

Termini dell’accertamento rivisti, ma con incognita black list

I commi 130 e 131 della Legge di Stabilità 2016 (legge 208 del 2015), modificano i termini di notificazione degli accertamenti fiscali, seppur con la previsione esplicita, contenuta nel successivo comma 132, di un’applicazione differita nel tempo. Il legislatore, in particolare, interviene rispettivamente negli articoli 57 del DPR 633/72 (in materia IVA, mediante il comma…

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Accessi, ispezioni e segreto professionale

L’esibizione della documentazione da parte del contribuente si configura come un’azione volta a garantire eventuali vantaggi in sede di accertamento e contenzioso, come contemplato dall’art. 52 comma 5, il quale cita: “i libri, registri, scritture e documenti di cui è rifiutata l’esibizione non possono essere presi in considerazione a favore del contribuente ai fini dell’accertamento…

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La riforma delle sanzioni tributarie dal 2016. Parte I

Il D.Lgs. n. 158/2015 ha riformato il sistema delle sanzioni amministrative tributarie, la cui efficacia, inizialmente postergata al 1° gennaio 2017, è stata anticipata dalla legge Stabilità 2016 al 1° gennaio 2016. Le nuove disposizioni saranno, quindi, immediatamente applicabili da quest’anno, con piena operatività del favor rei. Il nuovo regime prevede, in generale, una riduzione…

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Antieconomicità, inerenza e congruità

Le contestazioni da parte dell’Agenzia delle entrate in ordine a operazioni considerate antieconomiche risultano frequenti. Ciò che nel corso degli anni ha descritto in maniera esaustiva la portata di tale rilievo è sicuramente la giurisprudenza. Innanzitutto il concetto di antieconomicità risulta applicabile alle sole imposte sui redditi come precisa la massima dell’Ordinanza n. 10041 del…

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Diritto al contradditorio non generalizzato per tributi non armonizzati

Come noto, il “diritto” al contraddittorio non risulta possedere una disciplina delineata con precisione ed univocità. Tale affermazione si ritiene avvalorata soprattutto dopo aver analizzato la recente sentenza della Cassazione 24823/2015, nella quale si rende palese il convincimento che allo stato attuale della legislazione non sussiste, nell’ordinamento tributario nazionale, una clausola generale di contraddittorio endoprocedimentale….

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Soglia a 3.000 euro, cosa cambia e cosa ricordare

La legge di stabilità 2016, al comma 511, interviene nel comma 1 dell’articolo 49 del D.Lgs. 231/07, innalzando la soglia di utilizzo del contante nelle transazioni a 2.999,99 euro, in luogo del limite attualmente vigente (e tale fino al 31 dicembre 2015) di 999,99 euro. Senza entrare in alcuna polemica e non prendendo posizione a…

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Indicazioni operative per gli interpelli antielusivi

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 104/E di ieri, ha affrontato le richieste di chiarimenti pervenute sulla gestione delle istanze di interpello antielusivo alla luce delle novità introdotte dai seguenti Provvedimenti: Il D.Lgs. 128/2015 che, con effetto dal 1° ottobre 2015, ha introdotto una definizione di abuso del diritto e una nuova procedura di…

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Operazioni inesistenti e detrazione: non basta il ragionevole sospetto

La circolare della Guardia di Finanza n. 1/2008, nel capitolo dedicato al riscontro analitico-normativo sull’osservanza della disciplina IVA, elenca le finalità del contribuente ottenute a seguito dell’emissione e dell’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. Tra gli obiettivi illegittimi sono state citate operazioni volte a usufruire di detrazioni non dovute ovvero a compensare indebitamente l’IVA a…

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Trasporto internazionale di beni: la non imponibilità compete al vettore

Ai sensi dell’articolo 69, primo comma, D.P.R. 633/1972 l’imposta è commisurata, con le aliquote indicate nell’articolo 16, al valore dei beni importati determinato ai sensi delle disposizioni in materia doganale, aumentato dell’ammontare dei diritti doganali dovuti, ad eccezione dell’Iva, nonché dell’ammontare delle spese di inoltro fino al luogo di destinazione all’interno del territorio della Comunità….

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Contraddittorio da studi, l’Agenzia in crisi se non motiva

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22946 depositata 10 novembre 2015, aggiunge un ulteriore importante tassello alla problematica dell’adeguata motivazione dell’avviso di accertamento in relazione ad uno studio di settore, sottolineando come sia compito preciso dell’ufficio procedente evidenziare la possibilità di applicazione dello standard al caso concreto e soprattutto adeguatamente motivare sulle ragioni…

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