Stop agli studi di settore in aree depresse e in crisi
All’approssimarsi del termine di presentazione della dichiarazione non sono rare le casistiche in cui alcuni contribuenti ancora riflettono sull’impatto in termini di accertamento che potrebbe derivare da un’eventuale non congruità agli studi di settore. Il sistema dei ravvedimenti, anche “frazionati”, nel pagamento delle imposte ha di fatto dilatato le scelte finali, soprattutto in presenza di…
Continua a leggere...La rinuncia all’adesione non spiana la strada all’induttivo
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16597 depositata il 7 agosto 2015, è tornata sul tema dell’utilizzo delle medie di settore in sede di accertamento, effettuando delle importanti e pregnanti precisazioni e sottolineando soprattutto la necessità che accertamenti di tal guisa siano sempre adeguatamente supportati sul piano motivazionale. La casistica è interessante in…
Continua a leggere...Le cambiali non assolte stoppano il redditometro
La Corte di Cassazione nel luglio scorso si è espressa con due interessanti sentenze in ordine all’argomento “difesa” dal redditometro, premiando sempre di più il lato costituzionalmente garantito della corretta tassazione. La problematica sicuramente più delicata riguarda l’impatto accertativo delle spese sostenute, che se in precedenza subivano una ripartizione in quinti (nell’anno di sostenimento della…
Continua a leggere...Lo studio di settore non salva dall’irrazionalità dell’attività svolta
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15323 del 21 luglio 2015, aggiunge un importante tassello al tema dell’accertamento analitico induttivo in presenza di uno studio di settore, questa volta evidenziando che l’essere il contribuente parzialmente in linea ad alcune risultanze del modello statistico non consente di evitare l’accertamento qualora l’amministrazione finanziaria provi, con…
Continua a leggere...Voluntary, prelievi a elevato rischio delazione
La circolare n. 27/E del 2015 non ha affatto entusiasmato gli operatori impegnati nella procedura di voluntary disclosure, i quali attendevano chiarimenti fondamentali per sbloccare alcune posizioni. Nel coacervo dei quesiti proposti, però, è giunta una risposta di estrema pericolosità, destinata ad ingarbugliare in maniera elevata le procedure avviate. Di sicuro la domanda posta non…
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