Profili Iva del consignment stock nei rapporti intra-UE
Con il “consignment stock”, le parti stipulano un accordo avente una struttura simile a quella del contratto estimatorio, definito dall’articolo 1556 cod. civ. come il contratto con il quale una parte (tradens) consegna determinati beni ad un’altra parte (accipiens) con l’obbligo, di quest’ultima, di pagarne il relativo prezzo o di restituirli nel termine stabilito. Lo…
Continua a leggere...Cessione intra di beni in partenza dall’Italia ceduti da fornitore UE
Le cessioni di beni esistenti in Italia, se poste in essere dal cedente di altro Stato membro nei confronti del cessionario soggetto Iva di un diverso Stato membro, devono essere fatturate, in regime di non imponibilità Iva di cui all’articolo 41, comma 1, lettera a), del D.L. 331/1993, dalla posizione Iva nazionale del cedente non…
Continua a leggere...Rimborso Iva anche in caso di nomina tardiva rappresentante fiscale
Sugli effetti della tardiva identificazione ai fini del rimborso dell’eccedenza detraibile risultante dalla somma algebrica delle operazioni attive e di quelle passive effettuate dal soggetto non residente, utili indicazioni sono state fornite a livello sia di prassi amministrativa, sia di giurisprudenza. In merito agli acquisti effettuati dall’operatore estero prima della nomina del rappresentante fiscale italiano,…
Continua a leggere...Novità in vista per i servizi digitali e le vendite a distanza di beni
In un precedente intervento è stato evidenziato che la proposta di Direttiva COM (2016) 757, con effetto dal 1° gennaio 2021, estende il regime speciale del MOSS, attualmente previsto per i servizi elettronici resi da soggetti stabiliti nella UE, ma non nel Paese membro di consumo, alle cessioni intracomunitarie di beni “a distanza”. Le soglie…
Continua a leggere...La condizione del trasporto nelle cessioni intracomunitarie a distanza
L’attuale normativa Iva detta un regime particolare per le vendite in base a cataloghi, per corrispondenza e simili, ove effettuate nell’ambito dell’Unione europea nei confronti di “privati consumatori”. Come regola generale, è infatti prevista la tassazione nel Paese membro di destinazione, purché le vendite effettuate nel singolo Paese siano superiori ad una determinata soglia annua,…
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