Compilazione del quadro DI per i crediti derivanti dall’integrativa “ultrannuale”
Fatti salvi i limiti temporali di presentazione delle dichiarazioni integrative – coincidenti con il termine di decadenza del potere di accertamento – ex articolo 2, comma 8, D.P.R. 322/1998, con riferimento alle integrative a favore dalle quali emerge un credito ai fini delle imposte sui redditi (in considerazione del minor debito o del maggior credito…
Continua a leggere...Il credito per le imposte pagate all’estero nella dichiarazione (e in sua mancanza)
In linea generale i redditi prodotti all’estero concorrono alla formazione del reddito complessivo del soggetto residente in Italia, in virtù del c.d. “principio di tassazione dei residenti su base mondiale”; per essi spetta il credito d’imposta – relativamente a quanto assolto al di fuori del territorio nazionale – come stabilito dall’articolo 165 Tuir. Quanto detto,…
Continua a leggere...Acquisti di servizi dall’estero in reverse-charge, tra adempimenti e sanzioni
È noto che, a seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 18/2010, per le prestazioni di servizi in ambito Iva si è passati al criterio dello Stato del committente al fine di individuare il presupposto territoriale nell’ambito delle operazioni tra esercenti l’attività economica (B2B). L’articolo 7-ter, comma 1, D.P.R. 633/1972 stabilisce infatti che le prestazioni di…
Continua a leggere...Indicazione degli interpelli probatori nel modello Redditi
L’articolo 11, comma 1, L. 212/2000 dispone che il contribuente può interpellare l’Amministrazione finanziaria per ottenere una risposta riguardante fattispecie concrete e personali, relativamente a diverse ipotesi nelle quali vi sono dubbi sull’interpretazione e applicazione delle norme di legge. Più nello specifico, la lettera b) dell’articolo 11, comma 1 in questione stabilisce che sia possibile…
Continua a leggere...L’imposta di bollo per i registri contabili, tra versamento e regolarizzazione degli errori
I diversi registri contabili che devono essere normativamente/obbligatoriamente tenuti da chi esercita un’attività d’impresa in contabilità ordinaria – libro giornale, libro inventari, scritture ausiliarie di magazzino, registro dei beni ammortizzabili e registri Iva – sono stati interessati da recenti novità che riguardano la relativa tenuta e conservazione. L’articolo 7, comma 4-quater, D.L. 357/1994, come modificato…
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