I fabbricati rurali strumentali necessitano di terreni ed azienda
In relazione ai fabbricati rurali a destinazione strumentale non è richiesta la verifica dei requisiti posti per i fabbricati rurali a destinazione abitativa: questa è la posizione espressa dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 369 del 10 settembre 2019. Va, comunque, notato che l’Agenza delle entrate richiede che sia verificata, nella pratica, una sufficiente…
Continua a leggere...Niente agevolazione prima casa per l’acquisto di un collabente
Le agevolazioni previste per l’acquisto dell’abitazione principale non operano nel caso di acquisto di un fabbricato collabente, da ristrutturare e poi destinare ad abitazione principale del contribuente: questa la posizione assunta dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 357/2019. Il motivo del diniego è legato alla categoria catastale nella quale vengono censiti gli immobili collabenti:…
Continua a leggere...Ruralità: la richiesta di classamento in D/10 non è retroattiva
La tassazione di un fabbricato provvisto di rendita può apparire elemento scontato quasi banale; in realtà occorre valutare quale sia l’efficacia di questa rendita, per stabilire in quale momento essa produca i propri effetti, prima di tutto, dal punto di vista fiscale. Nella recente sentenza della Corte di Cassazione n.21097 del 07.08.2019, dopo aver analizzato…
Continua a leggere...Il Decreto Crescita impone ai forfettari gli adempimenti relativi ai dipendenti impiegati
Articolo tratto da “La circolare tributaria n. 33/2019″ Tra le varie semplificazioni previste per i contribuenti che applicano il regime forfettario è previsto l’esonero dall’obbligo di porre in essere gli adempimenti che normalmente sono a carico dei sostituti d’imposta; questo esonero si è però recentemente compresso a opera del Decreto Crescita (articolo 6, D.L. 34/2019,…
Continua a leggere...Isa e utilizzo in compensazione dei crediti fiscali
Quando il contribuente ottiene dalla compilazione e dall’elaborazione degli Isa un risultato almeno pari a 8, ottiene una indubbia semplificazione della possibilità di utilizzare in compensazione i crediti fiscali. Nella circolare AdE 17/E/2019 viene precisato che il limite di euro 50.000 per la compensazione dei crediti Iva senza l’apposizione del visto di conformità, va conteggiato…
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