19 Dicembre 2014

Proposte di lettura da parte di un bibliofilo cronico

di Andrea Valiotto
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UOMINI E COMANDANTI

UOMINI_E_COMANDANTI-1Einaudi

Giulio Questi

Prezzo – euro 18,00

Pagine – 200


Ex partigiano poi regista di culto, oggi film-maker novantenne, Giulio Questi ha partecipato giovanissimo alla guerra di liberazione in Val Seriana. Di quell’esperienza ha scritto nell’immediato dopoguerra, dando vita a racconti portentosi, crudi e umanissimi, veramente folgoranti, amati tra gli altri da Elio Vittorini. Su quei temi è tornato cinquant’anni dopo, a completare una raccolta che vede ora per la prima volta la luce. In mezzo, tutta una vita piena di incontri e avventure, ma soprattutto di cinema: negli anni Settanta, Questi dirige una serie di spaghetti-western osannati da Enrico Ghezzi e Quentin Tarantino, film in cui è proprio l’esperienza resistenziale a trovare un’originalissima trasfigurazione. La Resistenza di Giulio Questi è lontana da ogni retorica, sempre sottilmente sospesa tra la sopravvivenza quotidiana e il peso di atti estremi, necessari. Sono storie a volte feroci, ma sempre accese dall’ironia e dall’intelligenza, in cui la guerra e la giovinezza si sovrappongono nella vitalità di una grande avventura che comprende il terrore e la sconsideratezza, il coraggio, la dignità, la fame, il freddo, la casualità dei gesti e l’impellenza dei desideri. Con uno sguardo “fenogliano” i suoi racconti ci restituiscono tutta la complessità di una scelta morale, vitale e violenta insieme, riuscendo a mescolare magistralmente realismo e visionarietà.

 

SENZA PERDERE LA TENEREZZA

Senza-perdere-la-tenerezza-20121Il Saggiatore

Paco Ignacio Taibo II

Prezzo – euro 25,00

Pagine – 1056


I giovani lo ostentano sulle magliette come simbolo di lotta e utopia; per i meno giovani rappresenta l’araldo dell’antimperialismo e della rivoluzione latinoamericana. Nessuno più di Ernesto Che Guevara, nella storia del Novecento, ha saputo incarnare l’idea di giustizia sociale e le speranze di riscatto. E nessuno più di Paco Ignacio Taibo II ha saputo raccontare la sua storia. Con oltre un milione di copie vendute nel mondo e traduzioni in dieci lingue, Senza perdere la tenerezza è la biografia del Che più letta e apprezzata. A quattordici anni dalla prima stesura, l’autore ha inserito nuovi aneddoti, testimonianze, immagini, sfumature. Ha attinto alle pubblicazioni e alle interpretazioni più recenti, ai documenti declassificati della cia, agli scritti del Che rimasti inediti per decenni. Con il suo talento di romanziere, in equilibrio tra obiettività e partecipazione, Taibo ci racconta una vita da epopea, dalla giovinezza nomade e ribelle alle imprese nella rivoluzione castrista, dall’esperienza di governo nella Cuba assediata dagli Stati Uniti alla tragica fine sui monti della Bolivia. Oltre l’icona, Che Guevara è svelato con la sua tenacia e il suo idealismo, le idiosincrasie, le letture preferite, le passioni sportive, gli attacchi d’asma, i suoi amori e i suoi innamoramenti intellettuali: Marx, Rosa Luxemburg, Lenin, Trockij e Mao, ma anche Sarmiento, Martí, Bolívar, Sartre, Neruda, Calvino. Una storia di gesta eroiche e di piccoli gesti quotidiani. La storia di un mito e il ritratto di un uomo, vagabondo, temerario e romantico, un uomo convinto che «bisogna essere duri senza perdere la tenerezza».

 

NON E’ STAGIONE

NON_E’_STAGIONESellerio

Antonio Manzini

Prezzo – euro 14,00

Pagine – 328


 

«Una volta ogni tanto, poteva anche sorridere. La vita poteva anche sorridere. E Rocco lo fece alzando la testa al cielo». C’è un’azione parallela, in questa inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone, che affianca la storia principale. È perché il passato dell’ispido poliziotto è segnato da una zona oscura e si ripresenta a ogni richiamo. Come un debito non riscattato. Come una ferita condannata a riaprirsi. E anche quando un’indagine che lo accora gli fa sentire il palpito di una vita salvata, da quel fondo mai scandagliato c’è uno spettro che spunta a ricordargli che a Rocco Schiavone la vita non può sorridere. I Berguet, ricca famiglia di industriali valdostani, hanno un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso. Gli sembra di avvertire nei precordi un grido disperato. È scomparsa Chiara Berguet, figlia di famiglia, studentessa molto popolare tra i coetanei. Inizia così per il vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita, illuminare l’area grigia dove il racket e gli affari si incontrano. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell’umor nero, un’ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso.

 

IL SOLDATO SCHLUMP

IL_SOLDATO_SCHLUMPNeri Pozza

Hans Herbert Grimm

Prezzo – euro 17,00

Pagine – 240


Emil ha un diploma in tasca preso alla Realschule, una scuola costosa per il figlio di un modesto sarto come lui, ma allo scoppio della Grande Guerra è soltanto un piccolo apprendista in una tessitura. Lo chiamano tutti Schlump, che è come dire brutto mascalzone, dal giorno in cui, ragazzino, si è reso protagonista di una marachella al mercato. Schlump dovrebbe disegnare e creare modelli, ma anziché al lavoro pensa alle ragazze e alla guerra. Anzi, alle due cose messe insieme, poiché già si vede con l’uniforme grigia, ammirato dalle ragazze mentre va al fronte oppure sul campo di battaglia dove alcuni cadono e altri restano feriti o, a guerra vinta, in trionfo tra le donne che lanciano fiori dalle finestre mentre impazzano feste senza fine. Il 1 agosto 1915 prende la sua cassetta d’ordinanza e, dopo aver salutato la madre piangente, si presenta fiero in caserma. Viene scaricato a Libercourt, in Francia, e da lì in marcia in paesi dove non vi sono giardini ben curati né frontoni a graticcio all’ombra dei tigli. Schlump, però, è orgoglioso del suo incarico, frutto della sua vaga conoscenza del francese: amministrare da solo tre villaggi. A Loffrande, il villaggio più grande, scopre che è davvero «un bel traguardo per un diciassettenne» comandare uomini anziani e giovani donne attraenti come Estelle, bionda con gli occhi azzurri e le guance arrossate; o come la bruna Suzanne, con i boccoli castani che le dondolano sulla fronte; o la diafana Jeanne dalla chioma nera. Dimenticherebbe volentieri la guerra se i vetri alle finestre non vibrassero spesso per le cannonate del fronte vicino. Ma la guerra è lì a pochi passi e, per Schlump, viene subito l’ora di lasciare Loffrande e di raggiungere la trincea. Ed ecco il sibilo sinistro delle granate, gli angusti corridoi sferzati dalla pioggia e dal fango, i lampi rossi che si accendono sulle colline del nemico, le pallottole che fischia­no nelle orecchie come le rondini dopo un temporale…

Pubblicato per la prima volta nel 1928, bruciato dai nazisti nei roghi del 1933, ritrovato e riscoperto nel 2008, Il soldato Schlump è una delle opere più intense scritte sulla Grande Guerra. «Un libro luminoso proveniente da tempi bui», come ha scritto Volker Weidermann, il suo scopritore.

 

COSTRUTTORI DI BELLEZZA – Filosofia della calzatura secondo Santoni

COSTRUTTORI_DI_BELLEZZA_–_Filosofia_della_calzatura_secondo_SantoniMarsilio Editore

Andrea Guolo

Prezzo – euro 35,00

Pagine – 244


Questo volume, realizzato dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte in stretta collaborazione con Santoni, una delle più prestigiose imprese artigiane italiane, internazionalmente nota e riconosciuta, si propone di raccontare dall’interno una straordinaria case-history di assoluta eccellenza in uno dei settori manifatturieri che sono fiore all’occhiello del nostro Paese. Attraverso il vivace e puntuale racconto di Andrea Guolo, giornalista esperto del settore, e le coinvolgenti immagini di Susanna Pozzoli, artista della fotografia sensibile e colta, interamente realizzate all’interno dell’azienda marchigiana, il mestiere della calzatura maschile di eccellenza viene qui raccontato in tutta la sua complessità tecnica, arte e poesia, per la gioia dei molti conoscitori e appassionati ma anche del grande pubblico amante del bello e della cultura artigiana. Dopo un ricco e nitido inquadramento storico e tecnico, al cui interno si snodano le avvincenti interviste ad Andrea Santoni, grande maestro d’arte, alla moglie Rosa, compagna di una vita e anima dell’azienda, al figlio Giuseppe, che ha raccolto con competenza e amore il prezioso testimone e agli artigiani infine che sotto la loro guida hanno fatto grande questa impresa straordinaria. È l’epopea di un’avventura creativa e produttiva esemplare, che ha portato Santoni a divenire la punta di diamante di un grande distretto produttivo. La maestria, il savoir-faire, la passione e la tecnica, ma anche l’umanità dei suoi protagonisti emergono da queste pagine con tutto il fascino di una storia vera, una storia esemplare di dedizione al lavoro e ricerca appassionata della bellezza. Per la prima volta un’azienda italiana di successo, conosciuta in tutto il mondo, mette in primo piano voci e volti dei suoi artigiani: un riconoscimento importante e inedito del valore di quello che Santoni considera il suo “capitale umano”, un patrimonio di conoscenze, competenze, abilità, fedeltà all’azienda, da conservare, riconoscere e rendere visibile. Il racconto avvince il lettore svelando ogni segreto di questo mestiere d’arte, fatto di rispetto della tradizione ma anche di spirito innovatore, di capacità progettuale ma anche grande manualità. Le immagini, con forza poetica, entrano nel cuore di questa realtà, che è insieme azienda e bottega d’arte, per scoprire i diversi reparti, con i designer e gli artigiani al lavoro, gli ambienti e gli strumenti, i materiali e le lavorazioni in manovia… e sembra quasi di poter ascoltare il rumore della fabbrica, la musica dei gesti, la colonna sonora del lavoro artigiano, cogliendo appieno tutta l’emozionante bellezza del bello ben fatto, realizzato con la sapienza e il cuore, a regola d’arte.

 

NATALE CON GORDON

natalecongordonGuido Tommasi

Gordon Ramsay

Prezzo – euro 20,00

Pagine – 144


Le idee per il pranzo di Natale sono esaurite, definitivamente. La tradizione va bene, ma gira e rigira la tavola del giorno più atteso dell’anno ha sempre la stessa faccia. Avete rinnovato la tovaglia, cambiato il servizio buono, vi siete sbizzarriti ispirandovi alle ultime tendenze della mise en place, tutti vi riempiono di complimenti per il gusto con cui addobbate la casa, eppure manca sempre qualcosa, ma cosa? I piatti sono buoni, buonissimi. Sì ma… a pensarci bene quelli sono rimasti sempre gli stessi, le ricette e la loro origine si perdono nella notte dei tempi. Ci mancherebbe che non fossero buoni, con tutte le volte che li avete rifatti… Ma adesso basta, è ora di mollare gli ormeggi e solcare nuove acque. Questo è l’anno buono, quello della svolta, si cambia pagina, per davvero! E allora chi meglio di Gordon Ramsay potrà traghettarvi verso il successo culinario? Le sue imprese vanno sempre a segno, anche con i casi più disperati, funzionerà anche con voi, garantito. E così, dopo un primo, inevitabile smarrimento di fronte a un menu totalmente rivoluzionato (eh sì, i reazionari non mancano mai, soprattutto il 25 dicembre!), i vostri cari e tutti i vostri amici resteranno strabiliati, oltre che ampiamente soddisfatti. A voi decidere se svelare o meno il segreto del vostro nuovo Natale.

 

VINI D’ITALIA 2015

Gambero Rosso

Prezzo – euro 30,00

Pagine – 984


La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana, risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: 20mila vini recensiti prodotti da 2402 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. Sono 423 i vini che in questa edizione hanno ottenuto il più alto riconoscimento da parte dei nostri esperti. Presenti anche i Tre bicchieri verdi, le eccellenze che si distinguono perché prodotti con un’attenzione particolare all’ambiente e all’agricoltura biologica. Vini d’Italia 2015 è la guida insostituibile per tutti coloro che operano nel settore o nutrono interesse verso il vino italiano di qualità.