26 Marzo 2015

Buyer, Seller: come tradurre alcuni termini in materia di vendita internazionale

di Maura AlessandriStefano Maffei
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I commercialisti hanno talvolta a che fare con contratti di vendita internazionale (da tradurre come international sales agreements).

È facile identificare le due parti (parties) di un contratto di compravendita: i termini corretti sono buyer (compratore ovvero acquirente) e seller (venditore). Così, è corretto scrivere it is important to understand the factors influencing buyer and seller relationships in international trade (è importante comprendere i fattori che influenzano le relazioni tra compratori e venditori nel commercio internazionale).

Generalmente, queste sono le obbligazioni reciproche nella compravendita: the seller is responsible for delivering the products, and the buyer shall acquire them under the ‘agreed conditions of payment and delivery’ (secondo i concordati termini di pagamento e consegna).

In certi casi, buyers must give notice to the seller of the defects of the purchased goods (devono notificare i vizi dei beni acquistati) In proposito, per l’acquirente è molto importante inviare la denuncia dei vizi (notice of non conformity ovvero notice of lack of conformity) entro il termine (deadline ovvero time-limit) che la legge di volta in volta applicabile fissa affinchè tale denuncia possa considerarsi tempestiva (denuncia tempestiva si traduce in questo caso con timely notice).

Il termine ragionevole per la denuncia dei vizi (dal momento in cui il compratore ha scoperto il vizio o avrebbe dovuto scoprirlo) varia a seconda delle circostanze e sarà certamente diverso anche a seconda che si tratti di vizi palesi (evident defects) o di vizi occulti (latent defects).

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