25 Luglio 2014

La circolare n.23/E sul regime speciale dei prodotti editoriali

di Cristina FacchettiGiovanni Valcarenghi
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L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.23/E/2014 di ieri, ha emanato gli attesi chiarimenti in relazione alle disposizioni dell’IVA applicabile al comparto dell’editoria (dell’articolo l’art. 74 c.1 lett c) DPR 26 ottobre 1972 n. 633), come modificate dal D.L. n.63 del 2013. Le modifiche interessano le operazioni di vendita di prodotti editoriali, poste in essere dal 1° gennaio 2014.

Il regime speciale “monofase” è basato sulla forfettizzazione dell’IVA (applicata con aliquota del 4%), calcolata in relazione alle copie vendute, consegnate o spedite, al netto di una percentuale a titolo di resa, del 70% per i libri e dell’80% per i giornali quotidiani e periodici. Condizione necessaria per l’applicazione del regime è l’indicazione del prezzo di vendita al pubblico sul prodotto, in quanto lo stesso rappresenta la base su cui l’editore calcolerà l’imposta a debito.

In tale ambito, le Entrate hanno chiarito cosa debba intendersi per “supporto integrativo” (prodotto che beneficia dello stesso trattamento della pubblicazione cui è abbinato) e quale sia, invece, il regime IVA in caso di vendita in abbinamento ad “altri beni”.

Dal 1° gennaio 2014 è mutata la definizione di supporto integrativo, ricomprendendovi i nastri, i dischi, le videocassette e gli altri supporti sonori, videomagnetici o digitali venduti (anche gratuitamente) in unica confezione, insieme ai libri per le scuole di ogni ordine e grado e per le università (ivi inclusi i dizionari) e ai libri fruibili dai disabili visivi. Quindi, nel nuovo scenario, la norma:

  • da un lato, amplia la categoria dei beni che possono essere considerati supporti integrativi, includendovi i supporti sonori digitali;
  • dall’altro, limita le fattispecie delle cessioni con supporti integrativi merceologici, restringendole ai beni ceduti unitamente ai libri per le scuole ed università ed a quelli fruibili dai non vedenti.

Diversamente, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2014, in seguito all’eliminazione dell’ultimo periodo della lettera c) del comma 1 dell’art 74 DPR 633/72, in caso di vendita di quotidiani, periodici e libri ceduti insieme a beni diversi dai supporti integrativi, con prezzo indistinto e in unica confezione:

  • il regime speciale IVA si applica, ma con l’aliquota prevista per ciascuno dei beni ceduti e non più nella misura ridotta, se il costo del bene venduto insieme al prodotto editoriale non supera il 50% del prezzo dell’intera confezione;
  • l’imposta si applica nei modi ordinari, se il costo del bene venduto insieme al prodotto editoriale supera il 50% del prezzo dell’intera confezione.

La circolare precisa che il regime speciale si applica:

  • alla commercializzazione nello Stato italiano di libri, giornali quotidiani, periodici registrati su Cd, Cd-rom o qualsiasi supporto fisico analogo, che riproduca le informazioni contenute nei libri stampati (diversi da quelli pornografici) ceduti unitamente a beni diversi dai supporti integrativi e di libri per le scuole e per le Università venduti unitamente ai supporti integrativi;
  • alla sola vendita di supporti integrativi che hanno complementarità rispetto al prodotto editoriale cui sono abbinati, che sono venduti a un prezzo indistinto e non sono commercializzabili separatamente.

Infine, va rammentato che non si applica il regime speciale ai prodotti editoriali elettronici (e – book) e ai supporti fisici (CD musicali) che riproducono suoni e voci senza alcuna pertinenza con un libro stampato.