1 Settembre 2015

Gli ultimi controlli prima dell’invio del modello Unico – parte 2

di Federica Furlani
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Continuiamo con l’analisi degli ultimi controlli da effettuare prima dell’invio del modello Unico, riprendendo il primo contributo pubblicato mercoledì scorso.

Ci concentriamo ora su una serie di prospetti contenuti nel quadro RS, complementari ai dati relativi al reddito indicati nel quadro RF.

La mancata compilazione di alcuni di questi, non incidendo sulla determinazione del reddito, comporta l’irrogazione di una sanzione per mancata indicazione dei dati rilevanti ai fini dei controlli, pari a 258 euro.

In particolare va verificata la corretta compilazione dei seguenti prospetti:

  • Conservazione dei documenti rilevanti ai fini tributari

Il Decreto DMEF 17 giugno 2014 ha istituito l’obbligo di comunicare nella dichiarazione dei redditi se si effettua la conservazione dei documenti fiscalmente rilevanti in modalità elettronica.

L’obbligo decorre dal periodo d’imposta 2014 (anno in cui è entrato in vigore il Decreto) e la comunicazione deve essere inserita nel modello Unico 2015.

Sono stati pertanto introdotti i seguenti nuovi righi nei vari modelli dichiarativi:

  • rigo RS 104 del modello Unico SC 2015;
  • rigo RS 40 del modello Unico SP 2015;
  • rigo RS 83 del modello Unico ENC 2015;
  • rigo RS 140 del modello Unico PF 2015;

che vanno compilati obbligatoriamente per indicare la modalità di conservazione dei documenti adottata ai fini tributari nel periodo di riferimento e quindi nel periodo d’imposta 2014.

1fede

Prendendo a riferimento il rigo RS104 del modello Unico SC, ma le modalità di compilazione degli altri modelli sono le medesime, va pertanto verificata la corretta compilazione del rigo, nel quale andrà indicato:

  1. il codice 1, qualora il contribuente nel periodo di riferimento, abbia conservato in modalità elettronica almeno un documento rilevante ai fini tributari, anche nel caso in cui sia stata affidata a terzi la conservazione elettronica dei documenti;
  2. il codice 2, qualora il contribuente nel periodo di riferimento, non abbia conservato in modalità elettronica alcun documento rilevante ai fini tributari
  • Canone RAI

La sezione del modello Unico dedicata al canone RAI (righi RS111-112 Unico SC, righi RS 46-47 Unico SP, righi RS 38-39 Unico PF) deve essere compilata dalle società o imprese che abbiano detenuto nell’anno 2014 o che detengano per la prima volta nell’anno 2015 uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto per i quali si è versato l’importo fissato annualmente per l’abbonamento speciale alla Rai.

Va pertanto verificata la corretta compilazione dei righi dedicati, nei quali è pertanto necessario indicare in particolare, per ogni singolo abbonamento, il numero di abbonamento speciale alla radio o televisione intestato al soggetto dichiarante, la categoria di appartenenza ai fini dell’applicazione della tariffa di abbonamento, e la data del primo versamento per un nuovo abbonamento speciale, qualora sia stato effettuato nell’anno 2015.

  • Ricavi derivanti dall’attività

Nel rigo RS107 del modello Unico SC 2015 va verificata la corretta indicazione del valore dei ricavi di cui all’art. 85, comma 1, lett. a) e b) del Tuir.

La casella di colonna 1 va barrata se la società non ha conseguito ricavi nel periodo di imposta.

2fede

  • Ammortamento dei terreni

 Va verificata la compilazione del prospetto di dettaglio dedicato all’ammortamento dei terreni, nel quale deve essere evidenziato il valore del terreno incorporato nel valore del fabbricato, detenuto sia a titolo di proprietà che in leasing.

Si tratta in particolare dei righi RS 77-78 dell’Unico SC, RS 25-25 dell’Unico SP, RS 25-26 dell’Unico PF, da compilarsi ogni qualvolta sia necessario effettuare la verifica tra il valore del terreno iscritto in bilancio e la determinazione forfetaria (30% per i fabbricati industriali, 20% per i fabbricati diversi da quelli industriali).

  • Variazione dei criteri di valutazione

Va verificata la barratura del rigo RS 144 del modello Unico SC, RS 120 nel modello Unico SP/PF, al fine di comunicare modifiche riguardanti i criteri di valutazione adottati nei precedenti esercizi.

Tale obbligo trae origine dalle disposizione di cui all’art. 110, co. 6, Tuir, che prevede che “In caso di mutamento totale o parziale dei criteri di valutazione adottati nei precedenti esercizi il contribuente deve darne comunicazione all’agenzia delle entrate nella dichiarazione dei redditi o in apposito allegato”.