CRISI D'IMPRESA

Implicazioni gestionali derivanti dall’articolo 3 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza

Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (di seguito anche “CCII” o semplicemente “Codice”) determina, in capo all’imprenditore individuale e collettivo, la necessità di adottare, nella gestione aziendale, una visione forward looking, in linea con quanto stabilito nella Direttiva UE 2019/1023 “riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte…

Continua a leggere...

La responsabilità dell’amministratore verso la S.r.l. fallita

Il Tribunale di Napoli, Sezione specializzata in materia di impresa, con la recentissima sentenza n. 754/2024, si è pronunciato in tema di responsabilità degli amministratori di una società a responsabilità limitata dichiarata fallita. In particolare, nel caso di specie, la curatela del Fallimento aveva proposto azione ex articolo 146 L.F. nei confronti degli amministratori unici…

Continua a leggere...

L’imposta di registro sul decreto di omologazione del concordato fallimentare con assunzione

La C.G.T. del Veneto, con la sentenza n. 3077/05/2023, si è recentemente pronunciata in merito al corretto regime fiscale, ai fini dell’imposta di registro, da applicare al c.d. “decreto di omologazione del concordato fallimentare con assunzione”, ossia al decreto con il quale un terzo, nell’ambito di un concordato fallimentare, assume le passività fallimentari e, per…

Continua a leggere...

Gli accordi di ristrutturazione dei debiti nel CCII

Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, di cui al D.Lgs. 14/2019, disciplina agli articoli 57 e ss. gli accordi di ristrutturazione dei debiti che, nell’attuale scenario normativo, rappresentano un efficace strumento per l’impresa avente un’esposizione debitoria nei confronti di un limitato numero di creditori. Nello specifico, gli accordi di ristrutturazione dei debiti possono…

Continua a leggere...

Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa: le misure cautelari

Nell’articolo 2 CCII è fornita la definizione sia delle misure protettive, sia di quelle cautelari: sono evidenti le differenze sostanziali. Le misure protettive sono quelle «misure temporanee richieste dal debitore per evitare che determinate azioni dei creditori possano pregiudicare, sin dalla fase delle trattative, il buon esito delle iniziative assunte per la regolazione della crisi…

Continua a leggere...

Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa: il ruolo delle banche

Le banche rappresentano uno degli interlocutori più importanti nella composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa ex articoli 12 e ss. CCII. Il legislatore, ai sensi degli articoli 4 e 16 del Codice della Crisi, ha previsto per le banche (e più in generale per i creditori coinvolti) una serie di obblighi in…

Continua a leggere...

Novità per la composizione negoziata della crisi d’impresa

Con D.M. 21.03.2023, il Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia – ha aggiornato la normativa sulla composizione negoziata della crisi d’impresa. Il documento è composto da sei sezioni relative a: test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento; check-list (lista di controllo) particolareggiata per la redazione del piano di…

Continua a leggere...

Gestori della crisi d’impresa: 3 su 4 sono commercialisti

Sono oltre novemila i gestori della crisi dopo un mese dalla piena entrata in vigore della nuova disposizione del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (articolo 356) che prevede che gli incarichi di curatore, commissario, liquidatore giudiziale ed attestatore possono essere conferiti soltanto ai professionisti iscritti nell’apposito Albo istituito e tenuto presso il Ministero della…

Continua a leggere...

Novità in arrivo per gli istituti del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza

Nel Consiglio dei Ministri del 16 marzo 2023 è stato approvato il testo della legge delega per la riforma fiscale 2023. Per dare avvio a tale riforma occorre attendere i decreti legislativi attuativi da emanarsi, a cura dell’esecutivo, entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega. Tra le novità previste, alcune…

Continua a leggere...

Delegato alle vendite e Custode giudiziario: le Linee guida della Scuola Superiore della Magistrature

La scuola Superiore della Magistratura, in data 7.4.2023, ha pubblicato le linee guida per la formazione dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita delegate ai fini dell’iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 179 ter disp. att. c.p.c. da cui il Magistrato attinge (sceglie) i nominativi cui affidare le operazioni delegate ai sensi dell’articolo 591 bis…

Continua a leggere...