20 Febbraio 2017

Dichiarazione Iva e affitto d’azienda

di Raffaele Pellino
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Con l’approssimarsi della scadenza del 28.02.2017, i professionisti alle prese con la compilazione del modello Iva 2017 potrebbero scontrarsi con le problematiche relative l’affitto d’azienda. Regole particolari sono, infatti, previste nel caso in cui l’affitto d’azienda abbia comportato o meno la cessione del debito o del credito Iva ovvero se oggetto di affitto è stata l’unica azienda dell’imprenditore individuale.

Al fine di fare chiarezza al riguardo, si fornisce un quadro riepilogativo delle diverse casistiche.

Affitto d’azienda con cessione del debito o credito Iva

Se l’operazione di affitto d’azienda ha comportato la cessione del debito o del credito Iva, la dichiarazione annuale Iva deve essere presentata unicamente dal soggetto avente causa (affittuario); questi, in particolare, è tenuto all’obbligo dichiarativo mediante la presentazione di un modello composto dal frontespizio e da due moduli da compilare come segue:

  • nel frontespizio vanni indicati la denominazione o ragione sociale, il codice fiscale, la partita Iva del soggetto avente causa (affittuario);
  • modulo n. 01: nel modulo relativo al soggetto avente causa (affittuario) devono essere compilati tutti i quadri inerenti la propria attività riportando i dati delle operazioni effettuate dallo stesso soggetto nel corso dell’anno 2016, compresi i dati relativi alle operazioni effettuate dal soggetto dante causa (locatore) nella frazione di mese o trimestre nel corso del quale è avvenuta l’operazione di affitto d’azienda. Devono essere altresì compilati i quadri VT e VX al fine di riepilogare i dati relativi ai soggetti partecipanti all’operazione;
  • modulo n. 02: nel modulo relativo al soggetto dante causa (locatore) devono essere compilati tutti i quadri inerenti l’attività dallo stesso svolta comprendendo i dati relativi alle operazioni effettuate fino all’ultimo mese o trimestre conclusosi anteriormente alla data dell’operazione di affitto d’azienda.

Inoltre, come si evince dalle istruzioni al modello Iva, il soggetto avente causa (affittuario) dovrà aver cura di:

  • indicare nel rigo VA1, campo 1, la partita Iva del soggetto dante causa (locatore), cui il modulo si riferisce;
  • barrare la casella 2 dello stesso rigo per comunicare che il dante causa (locatore) continua ad esercitare un’attività rilevante agli effetti dell’Iva.

pellino da compilare

Il soggetto dante causa (locatore) deve presentare la propria dichiarazione esclusivamente con riferimento alle operazioni effettuate nell’anno 2016 relative alle attività non trasferite. In tale ultima dichiarazione dovrà essere barrata la casella 3 del rigo VA1 per comunicare che il soggetto ha partecipato ad un’operazione straordinaria e nel campo 4 dovrà essere indicato il credito emergente dalla dichiarazione annuale Iva 2016 ceduto, in tutto o in parte, a seguito dell’operazione.

pellino va1

Affitto d’azienda senza cessione del debito/credito Iva

Se a seguito dell’operazione di affitto d’azienda non c’è stata cessione del debito o del credito Iva, il modello Iva 2017 dovrà essere presentato da ciascuno dei soggetti coinvolti nell’operazione (quindi, sia il locatore che l’affittuario), indicando ognuno i dati relativi alle operazioni effettuate nell’intero anno d’imposta.

Affitto dell’unica azienda dell’imprenditore individuale

Anche quest’anno le istruzioni alla compilazione del modello Iva individuano una fattispecie di esonero dall’obbligo dichiarativo per “le imprese individuali che abbiano dato in affitto l’unica azienda e non esercitino altre attività rilevanti agli effetti dell’Iva”.

In tal caso, come chiarito dalla C.M. 72/1986, il locatore dell’unica azienda data in affitto perde lo status di soggetto passivo d’imposta, pur conservando, soltanto ai fini anagrafici, il numero di partita Iva. Si determina, così, una “sospensione temporanea” dell’esercizio dell’attività da parte del locatore, tenuto conto che, nella generalità dei casi, “esso riprende la gestione dell’azienda alla scadenza del contratto”.

Pertanto, l’esonero dalla presentazione della dichiarazione Iva riguardo solo il periodo di affitto dell’azienda; laddove, invece, l’imprenditore abbia gestito l’azienda dall’inizio dell’anno fino alla data in cui ha concesso la stessa in locazione, sarà tenuto alla presentazione della dichiarazione annuale Iva in relazione a tale periodo di attività. Tale eventualità è applicabile anche laddove l’imprenditore affitti un ramo d’azienda, in quanto in tal caso non si ha alcuna sospensione dell’attività ai fini Iva.

Cessione del debito o del credito Iva

Nel caso l’affitto dell’unica azienda da parte dell’imprenditore individuale comporti anche la cessione del debito o del credito Iva, il modello Iva 2017 presentato dal soggetto avente causa (affittuario) deve essere composto dal frontespizio e da due moduli (di cui uno relativo al locatore), seguendo le regole su indicate.

Cessioni di beni dell’azienda

Ulteriore casistica in cui permane l’obbligo dichiarativo è quella che vede l’imprenditore individuale, nel periodo di durata del contratto di affitto, cedere dei beni dell’azienda; sul punto, infatti, la C.M. 157/1995 precisa che “ove nel periodo di affitto il titolare dell’azienda ponga in essere cessioni di beni facenti parte della azienda stessa, l’operazione deve essere assoggettata ad Iva e devono essere osservati i conseguenti adempimenti di fatturazione, registrazione, liquidazione e versamento dell’imposta e presentazione della relativa dichiarazione annuale”.

Iva nazionale ed estera