IVA

Fattura elettronica per la cooperativa agricola e i soci

Con tre risposte alle istanze di interpello pubblicate ieri sul sito dell’Agenzia delle entrate (n. 10, n. 11 e n. 12), l’Amministrazione finanziaria riprende la questione dell’emissione della fattura elettronica da parte della cooperativa agricola per conto dei soci, confermando la possibilità di emissione da parte del cessionario (cooperativa agricola) per conto del socio cedente…

Continua a leggere...

Operazioni con l’estero e dichiarazione annuale Iva

L’indicazione delle operazioni con l’estero in dichiarazione annuale Iva, in scadenza al 30 aprile 2019, richiede la compilazione dei quadri VE, VF e VJ tenendo conto delle diverse casistiche dei clienti o fornitori non residenti quali controparti delle operazioni. Le fatture emesse verso soggetti extracomunitari o comunitari sono operazioni da indicare nel quadro VE relativo…

Continua a leggere...

Triangolazione extra-Ue: adempimenti Iva e compilazione esterometro

Analizziamo il caso di un operatore nazionale (IT – promotore dell’operazione) che acquista dei beni da un fornitore italiano (IT1), chiedendo la consegna della merce al proprio cliente finale extra-comunitario; la merce viene spedita direttamente dal fornitore IT1 in extra-ue, per ordine e conto del promotore dell’operazione. I due soggetti passivi Iva coinvolti nella triangolazione, al…

Continua a leggere...

Detrazione dell’Iva non dovuta con “favor rei” limitato alle sanzioni

La previsione di cui all’articolo 6, comma 6, D.Lgs. 471/1997, nella parte in cui prevede che, in caso di applicazione dell’imposta in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente o prestatore, resta fermo il diritto del cessionario o committente alla detrazione, non ha efficacia retroattiva né può ad essa riconoscersi valore di norma…

Continua a leggere...

Senza immissione in libera pratica la merce resta extra-unionale

La posizione doganale di “merci unionali” è riconosciuta solo alle merci che siano state oggetto delle procedure per l’immissione in libera pratica nel territorio doganale dell’Unione. Ne discende che le Autorità doganali possono presumere che le merci siano state introdotte irregolarmente nel territorio dell’Unione se l’importatore non è in grado di dimostrare il regolare espletamento…

Continua a leggere...

Obblighi Iva degli eredi del professionista

Gli eredi del professionista possono tenere aperta la partita Iva del de cuius anche oltre il termine di sei mesi dal decesso al fine di adempiere agli obblighi Iva per le prestazioni non ancora incassate alla data del decesso stesso. È quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate con la recente risoluzione 34/E/2019 in cui è stata…

Continua a leggere...

Locazione immobiliare: esenzione Iva indipendente dall’attività del conduttore

L’esenzione Iva prevista dalla normativa unionale per l’affitto e la locazione di beni immobili si applica ad un contratto di cessione dello sfruttamento agricolo di fondi rustici adibiti a vigneto a favore di una società operante nel settore della viticoltura, stipulato per un periodo di un anno, soggetto a rinnovo automatico e che prevede in…

Continua a leggere...

Non residenti identificati esclusi dalla fatturazione elettronica

Gli obblighi collegati alla fatturazione elettronica non riguardano i soggetti non residenti ancorché identificati in Italia. È questo, in sintesi, il principio ribadito dalla risposta all’istanza di interpello n. 26 pubblicata sul sito dell’Agenzia delle entrate in data 26 febbraio 2019 e fornita a fronte della presentazione di un interpello ordinario. Nell’occasione l’istante, una società…

Continua a leggere...

Sotto la lente l’Iva ridotta per le banche dati elettroniche

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 69, pubblicata il 1° marzo 2019, ha chiarito che, nonostante le novità introdotte dalla Direttiva 2018/1713/UE, l’aliquota Iva ridotta del 4% di cui al n. 18) della Tabella A, Parte II, allegata al D.P.R. 633/1972 non è applicabile ai prodotti editoriali digitali privi di codice ISBN e…

Continua a leggere...

Limiti all’applicazione retroattiva dell’autorizzazione UE al reverse charge

La decisione del Consiglio europeo che autorizza uno Stato membro ad introdurre il meccanismo del reverse charge per una determinata operazione non può essere applicata retroattivamente, nella specie prima della data di notifica dell’atto allo Stato membro interessato, laddove tale atto nulla disponga in merito alla sua entrata in vigore o alla sua data iniziale…

Continua a leggere...