PENALE TRIBUTARIO

Fatture per operazioni inesistenti: la responsabilità collegiale del CDA

Come noto, il legislatore prevede importanti sanzioni in caso di frode fiscale attuata mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nello specifico, ai sensi dell’articolo 2 D.Lgs. 74/2000 si applicata la reclusione da quattro a otto anni nei confronti di chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto,…

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Le nuove ipotesi di esclusione dalle gare d’appalto per violazioni 231

Il Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 L. 78/2022, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici, ha previsto dei requisiti di ordine generale per la partecipazione ad una procedura di appalto. L’articolo 94 D.Lgs. 36/2023 stabilisce delle cause di esclusione automatica in caso di condanna con sentenza definitiva o decreto penale…

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Non basta l’eterodirezione per contestare la fittizietà delle fatture

Nell’ambito dei reati tributari, interessante appare la questione inerente all’imputazione di cui all’articolo 2 D.Lgs. 74/2000 collegata ad una ipotesi di eterodirezione. Innanzitutto, è bene sottolineare come, in tema di “gruppi societari”, il potere di eterodirezione della società c.d. “capogruppo” rispetto alle società eterodirette non implica, né determina in alcun modo, la fittizietà di queste…

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Il fondo patrimoniale in frode ai creditori conduce al reato di sottrazione fraudolenta

Il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, disciplinato dall’articolo 11 D.Lgs. 74/2000, punisce con la reclusione da 6 mesi a 4 anni chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte dirette o dell’Iva ovvero di interessi o sanzioni relative a dette imposte, di ammontare complessivo superiore a euro 50 mila, aliena simulatamente…

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Fatture false: l’assoluzione dell’emittente salva l’utilizzatore

Non può essere condannato l’utilizzatore di fatture asseritamente false se, per il medesimo fatto storico è già intervenuta una sentenza definitiva che assolve l’emittente delle stesse perché “il fatto non sussiste”. Queste le conclusioni della Corte di Cassazione manifestate con la sentenza n. 20673 del 16 maggio mediante la quale accoglie il ricorso del legale…

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È infedele anche la dichiarazione con quadri non compilati

Con la sentenza n. 18532/2023, la Cassazione ha precisato che è integrato il reato di dichiarazione infedele anche quando, una volta accertata l’emissione di fatture per importi penalmente rilevanti e la mancata presentazione della dichiarazione Iva, nella dichiarazione dei redditi venga omessa l’indicazione dei dati relativi all’Iva mediante la compilazione di solo alcuni Quadri e…

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Nelle operazioni soggettivamente inesistenti è richiesto il dolo specifico

Come noto, ai fini penali tributari, il legislatore ha previsto pene molto severe finalizzate a contrastare le forme più insidiose di evasione fiscale attuate mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della c.d. “frode carosello”. In tale ambito, l’organizzazione criminale utilizza le “società cartiere”, soggetti economici che non presentano dichiarazioni né ai…

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Confisca: il giudice penale non è vincolato dall’adesione

Il giudice penale non è vincolato alla rideterminazione dell’imposta evasa effettuata dall’Agenzia delle entrate mediante accertamento con adesione se giustifica in maniera congrua tale scelta. Queste le conclusioni raggiunte dalla Cassazione nella pronuncia n. 16333 del 18.04.2023 rigettando la richiesta di parte privata volta ad ottenere lo svincolo delle somme oggetto di sequestro preventivo per…

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D.L. n.34/2023: la speciale causa di non punibilità per i reati omissivi di versamento

Come è noto, per venire incontro a quei contribuenti che hanno dichiarato e non versato, la Legge di bilancio 2023 – L. 197/2022 – ha previsto, fra l’altro, tutta una serie di misure di sostegno in favore del contribuente, attraverso il potenziamento degli istituti già a disposizione, e una riduzione straordinaria delle sanzioni. In particolare,…

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Il “Decreto bollette” introduce una causa speciale di non punibilità dei reati tributari

La Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) ha introdotto molteplici misure di sostegno in favore dei contribuenti (si fa riferimento, ad esempio, alla definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, alla definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, al ravvedimento speciale delle violazioni tributarie o alla rottamazione dei carichi…

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