ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Omessa compilazione del quadro RW: opera il raddoppio dei termini?

L’articolo 12, comma 2, del D.L. 78/2009 ha introdotto nel nostro ordinamento tributario, una presunzione di evasione a fronte di investimenti ed attività finanziarie detenute in Stati o territori a fiscalità privilegiata, per i quali il soggetto passivo abbia omesso la compilazione del quadro RW. Come noto, il quadro RW deve essere compilato, ai fini…

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Società di persone: gli effetti degli atti ai fini dei diversi tributi

Il principio rinvenibile nell’articolo 2290 cod. civ., applicabile altresì alle società in accomandita semplice in virtù dell’articolo 2315 del cod. civ. – che rinvia alle disposizioni sulla società in nome collettivo -, esprime il concetto secondo cui il socio di una società in nome collettivo che cede la propria quota risponde, sia pure in via…

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L’atto di pignoramento presso terzi non è assistito da pubblica fede

In tema di esecuzione esattoriale, l’atto di pignoramento presso terzi eseguito dall’Agente della riscossione, sebbene preordinato alla riscossione coattiva di crediti erariali, non acquisisce per ciò stesso la natura di atto pubblico, conservando invece quella di atto processuale di parte, con la conseguenza che l’attestazione ivi contenuta delle attività svolte dal funzionario che ha materialmente…

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Sanzioni 231 e assoluzione dell’autore del reato presupposto

Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nell’ordinamento un nuovo genere di autonoma responsabilità amministrativa che sorge in capo all’ente in caso di commissione, nel suo interesse o vantaggio, di uno dei reati disciplinati agli articoli 24 e ss. sia da parte di soggetti con posizioni apicali, sia da parte di soggetti a questi sottoposti. Che cosa…

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Alla Consulta soglie di punibilità e reati di dichiarazione fraudolenta

A poco più di due anni dall’emanazione del D.Lgs 158/2015 che ha modificato il D.Lgs 74/2000 i reati tributari tornano all’attenzione della Corte Costituzionale. Nello specifico con l’ordinanza del 13 luglio 2017, pubblicata sulla G.U. n. 43 dello scorso 25 ottobre, la Sez. II, del Tribunale di Palermo ha sollevato questione di legittimità costituzionale –…

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Violazione di accordi preventivi per le imprese con attività internazionale

In tema di pianificazione fiscale, da un anno a questa parte ha assunto un ruolo molto importante l’istituto degli accordi preventivi per le imprese con attività internazionale ex articolo 31-ter D.P.R. 600/1973, che sostituisce, prevedendo una denominazione diversa ma finalità similari, il c.d. ruling internazionale di cui all’abrogato articolo 8 D.L. 269/2003. Tale istituto consente…

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L’interpello probatorio

Il diritto di interpello è disciplinato dall’articolo 11 L. 212/2000, che, così come modificato dal D.Lgs. 156/2015, contempla la possibilità di esperire quattro tipologie di interpello: ordinario, probatorio, anti-abuso e disapplicativo. Al fine di approfondire gli aspetti relativi all’interpello probatorio, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Interpello”, una apposita Scheda di studio. Il presente…

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Rilevanza delle dichiarazioni rese da soggetti terzi e onere della prova

Nell’ambito di un ordinario controllo, possono essere attivati specifici controlli di coerenza esterna, al fine di acquisire una serie di dati e notizie presso i clienti e fornitori del contribuente sottoposto a verifica fiscale. Il riscontro di coerenza esterna (Cfr. circolare 1/2008 del Comando Generale della Guardia di Finanza, volume 1, pagina n. 175) consiste…

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Non è valida la notifica a mezzo corriere

L’articolo 4 D.Lgs. 261/1999 prevedeva espressamente che le notifiche di atti giudiziari dovessero essere eseguite, per essere valide, esclusivamente da Poste Italiane, considerato unico “fornitore del servizio universale”. Conseguentemente, tutte le notifiche effettuate tramite raccomandate provenienti da soggetti diversi dalle Poste Italiane erano da considerarsi inesistenti. Sennonché l’articolo 1, comma 57 e 58, della L….

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Società di comodo: la disciplina delle perdite sistemiche

Le società di comodo di cui all’articolo 30 della L. 724/1994, si possono idealmente ripartire in due categorie: le società non operative, ossia le società che non superano il test di operatività, e le società in perdita sistematica. Al fine di approfondire gli aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Accertamento”, una…

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