ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

L’omesso invio della comunicazione di irregolarità

La Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 26450/2017, è tornata ad occuparsi della questione inerente alla legittimità di una cartella di pagamento emessa dall’Amministrazione Finanziaria a seguito di “controllo formale” esperito a norma dell’articolo 36-bis D.P.R. 600/1973, in assenza del preventivo invio della comunicazione di irregolarità (cosiddetto avviso bonario). La CTR aveva annullato una…

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La responsabilità amministrativa degli enti nei reati tributari

Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico la disciplina in tema di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (società, enti o associazioni anche prive di personalità giuridica). In particolare, per espressa disposizione normativa, l’ente è responsabile per particolari reati (c.d. reati presupposto) commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che rivestono…

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No al raddoppio del contributo unificato nel processo tributario

La Corte Costituzionale, con la recentissima sentenza n. 18 del 02.02.2018, è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell’articolo 13, comma 1-quater, D.P.R. 115/2002 in riferimento all’articolo 111, comma 2, Costituzione, laddove esso venisse applicato nel processo tributario. L’articolo citato, al fine di scoraggiare impugnazioni pretestuose o dilatorie, prevede, a titolo sanzionatorio, che, “quando…

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La prova dell’avvenuta notifica a mezzo Pec di un atto esattivo

La Commissione tributaria provinciale di Roma, con sentenza 30 novembre 2017, n. 25911, ha ribadito un recente orientamento della giurisprudenza di merito circa i requisiti necessari a provare in giudizio l’avvenuta notifica a mezzo Pec di un atto di riscossione. La questione affrontata dai giudici di prime cure riguarda segnatamente l’ipotesi in cui il contribuente…

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Appello incidentale tardivo: “nesso di consequenzialità” invalicabile

Tanto nel processo civile quanto in quello tributario, qualora la soccombenza in primo grado sia “ripartita” tra le parti (e cioè per ciascuna di esse vi siano uno o più motivi esplicitamente rigettati dal giudice, anche se solamente in relazione alla richiesta di ristoro delle spese del giudizio), entrambe le parti potrebbero avere interesse a…

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L’impugnabilità del rigetto dell’istanza di interpello

Il contribuente ha la facoltà e non l’onere di impugnare il diniego di disapplicazione di norme antielusive emesso ai sensi dell’articolo 37-bis, comma 8, D.P.R. 600/1973, considerato che lo stesso non è atto rientrante nelle tipologie elencate dall’articolo 19 D.Lgs. 546/1992, ma provvedimento con cui l’Amministrazione finanziaria porta a conoscenza del contribuente, pur senza efficacia…

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Contraddittorio preventivo obbligatorio per l’accertamento unitario

L’obbligo di contraddittorio per i tributi armonizzati attrae l’accertamento unitario che contiene anche l’iva

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Omesso deposito della ricevuta di spedizione del ricorso: gli effetti

Nel processo tributario, non costituisce motivo d’inammissibilità del ricorso che sia stato notificato direttamente a mezzo del servizio postale universale, il fatto che il ricorrente, al momento della costituzione in giudizio, depositi l’avviso di ricevimento del plico e non la ricevuta di spedizione, purché nell’avviso di ricevimento medesimo la data di spedizione sia asseverata dall’ufficio…

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Sì al rilascio del DURC in caso di accesso alla rottamazione-bis

Con Messaggio 23 gennaio 2018 n. 322 l’Inps ha fornito interessanti chiarimenti in merito all’alveo applicativo dell’articolo 1 D.L. 148/2017, soprattutto per quanto concerne gli effetti della definizione agevolata dei crediti contributivi ai fini del rilascio del DURC. In particolare, è stato chiarito che la presentazione dell’istanza di accesso alla definizione agevolata dei debiti contributivi…

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Le insidie dell’accertamento con adesione per i tributi locali

L’accertamento con adesione è un istituto deflativo del contenzioso, istituito e regolato dal D.Lgs. 218/1997, che consente ai contribuenti di godere della sospensione di 90 giorni del termine per l’impugnazione giudiziale al fine di provare a definire in contraddittorio con l’Ufficio gli accertamenti tributari (non preceduti da un invito a comparire e non derivanti dalla…

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